Stop ai campionati di pallanuoto, è questa la decisione della FIN (Federazione Italiana Nuoto) che ha così disposto “la conclusione di tutti i campionati nazionali di pallanuoto 2019/2020 di serie A1, A2 e B, sia maschili che femminili”.
La prime conseguenze riguardano la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e il blocco delle retrocessioni nelle sottostanti categorie. Allo stesso tempo sono stoppate anche le promozioni ai campionati superiori.
La prossima A1 sarà a 10 squadre nel torneo femminile e 14 in quello maschile.
La Fin inoltre annuncia che la decisione riguardo la continuazione dei campionati giovanili, verrà presa prossimamente. L’ipotesi è di attendere, per valutare un possibile slittamento delle fasi finali da svolgersi anche con modalità alternative nel periodo estivo, così come per le attività giovanili degli altri settori.
“Nelle condizioni attuali non è possibile avere certezza dei tempi di pieno utilizzo degli impianti natatori”, ha detto il presidente Paolo Barelli, che commenta la decisione adottata dal Consiglio Federale. “Sono molto dispiaciuto per questo stop inevitabile: mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità, così onorare da poter onorare l’impegno degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società che hanno dovuto vivere, insieme con tutto il Paese, questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva”.