La Juventus e la Lazio si ritrovano in campo per la Coppa Italia, solamente poco più di 72 ore dopo l’ultimo confronto avvenuto sabato in campionato, deciso da un colpo di testa di Marusic per i biancocelesti.
Per Igor Tudor, giunto nella Capitale due settimane fa al posto di Maurizio Sarri, la partita del week-end ha rappresentato il suo esordio con una vittoria fondamentale (1-0). Questo successo ha contribuito ad aumentare l’autostima della squadra dopo un periodo difficile e ha rinvigorito le speranze europee. Allo stesso tempo, il match ha evidenziato che la Juventus non è ancora uscita dal periodo di crisi che l’ha colpita da fine gennaio (7 punti conquistati in nove giornate di campionato). Pertanto, la Coppa Italia assume un valore ancora più significativo: la vittoria nella competizione potrebbe rendere più soddisfacente una stagione che finora è stata segnata da delusioni. Nel primo e secondo turno della Coppa Italia, giocati lo scorso gennaio, la Juventus ha dominato Salernitana e Frosinone, segnando ben 10 gol e subendone solo uno. Dall’altra parte, la Lazio ha superato Genoa e Roma con esiti minimi, segnando un gol in entrambe le partite e mantenendo la porta inviolata. Tudor apporterà diverse modifiche, con Castellanos e Immobile in avanti, e Patric, Guendouzi, Vecino e Luis Alberto pronti dal primo minuto.
Tudor ha già introdotto alcune modifiche tattiche, adottando il suo tipico modulo 3-4-2-1. Contro la Juventus, queste modifiche sembrano aver funzionato, poiché la Lazio è riuscita a mantenere la porta inviolata per la prima volta dopo oltre un mese. Questa vittoria ha permesso alla Lazio di superare il Napoli al settimo posto in classifica, anche se la qualificazione alla Champions League rimane un obiettivo difficile da raggiungere (il Bologna è quarto con 11 punti di vantaggio). D’altra parte, la Juventus non è sicura di finire tra le prime quattro in classifica e ora deve guardarsi le spalle dal Bologna, distante solamente due punti. Allegri, per ritrovare la vena realizzativa, punterà sul ritorno di Vlahovic, che farà coppia con Chiesa in attacco. In difesa, la scelta sarà tra Gatti e Rugani.