⚽ Contesto della partita
Il Gruppo C delle qualificazioni europee ai Mondiali 2026 entra nel vivo con una sfida decisiva: Scozia vs Grecia.
I padroni di casa sono imbattuti dopo due giornate, mentre la Grecia insegue a un solo punto di distanza.
- Scozia: 2ª in classifica con 4 punti
(0-0 in Danimarca, vittoria 0-2 in Bielorussia) - Grecia: 3ª con 3 punti
(5-1 sulla Bielorussia, poi 0-3 contro la Danimarca)
Una vittoria scozzese potrebbe spianare la strada verso la qualificazione diretta, mentre la Grecia punta al sorpasso in classifica per restare pienamente in corsa.
🧠 Stato di forma e motivazioni
Scozia
La squadra di Steve Clarke ha costruito i propri risultati su una difesa granitica: nessun gol subito nelle prime due gare.
L’obiettivo è dare continuità al buon avvio e vendicare la sconfitta subita contro la Grecia in Nations League.
- Punti di forza: organizzazione tattica, pressing medio-basso, ripartenze rapide.
- Leader tecnico: Scott McTominay, fondamentale in interdizione e negli inserimenti.
- Forma recente: solida e cinica, anche con poco possesso palla (26% a Copenaghen).
Grecia
La nazionale di Ivan Jovanović ha alternato una prestazione dominante contro la Bielorussia a una sconfitta pesante con la Danimarca.
Il talento offensivo non manca, ma la fase difensiva resta fragile contro squadre fisiche e ordinate.
- Punti di forza: possesso palla, verticalità rapida, qualità individuali.
- Criticità: equilibrio e transizioni difensive.
📊 Statistiche a confronto
Squadra | Punti | Gol Fatti | Gol Subiti | Stato Forma |
---|---|---|---|---|
Scozia | 4 | 2 | 0 | 🟩🟨 |
Grecia | 3 | 5 | 4 | 🟥🟩 |
Ultime gare
- Danimarca 0–0 Scozia – Difesa impeccabile, resistenza e compattezza.
- Bielorussia 0–2 Scozia – Gol di Che Adams e autogol di Volkov.
- Grecia 5–1 Bielorussia – Show offensivo con cinque marcatori diversi.
- Grecia 0–3 Danimarca – Linea difensiva in affanno, poca reazione.
🧩 Analisi tattica
Scozia
Modulo probabile: 3-4-2-1
- Difesa a tre solida (Hendry, McKenna, Tierney)
- Robertson e Hickey sulle fasce a dare ampiezza
- Centrocampo fisico con McTominay e Gilmour
- McGinn alle spalle di Che Adams
👉 Filosofia: bloccare il centro, ripartire con efficacia e sfruttare i cross da sinistra.
Grecia
Modulo probabile: 4-2-3-1
- Mavropanos e Retsos al centro
- Tsimikas spinta costante sulla sinistra
- Bakasetas come trequartista dietro Pavlidis
- Masouras e Ioannidis larghi per dare profondità
👉 Filosofia: gioco di possesso e movimenti tra le linee, ma rischi nelle coperture preventive.
🔑 Giocatori chiave
Scozia
- Scott McTominay – Leader di equilibrio, forza fisica e carisma.
- Che Adams – Ha sbloccato la vittoria in Bielorussia, terminale offensivo principale.
- John McGinn – Inserimenti e tiri dalla distanza.
- Andrew Robertson – Capitano e anima tattica sulla fascia sinistra.
- Billy Gilmour – Gestione dei tempi e costruzione dal basso.
Grecia
- Anastasios Bakasetas – Capitano e leader tecnico, pericoloso sui calci piazzati.
- Vangelis Pavlidis – In gran forma, riferimento offensivo.
- Giorgos Masouras – Esterno rapido e imprevedibile.
- Kostas Tsimikas – Cross precisi e grande spinta laterale.
- Mavropanos – Guida la retroguardia, forte nel gioco aereo.
🧠 Situazione psicologica
- Scozia: alta motivazione, pubblico caldo e fiducia crescente dopo due gare convincenti.
- Grecia: pressione maggiore, deve vincere per non complicarsi la strada verso il Mondiale.
Gli scozzesi vogliono sfruttare l’entusiasmo del Tartan Army a Hampden Park, mentre gli ellenici dovranno gestire la tensione e mantenere compattezza.