Il calendario del tennis è oramai inevitabilmente sconvolto: nella discussione su come e SE ripartire, è intervenuto il campione Canadese Milos Raonic.
Alla eventuale ripartenza, il passaggio veloce tra diverse superfici e la compressione dei tornei può causare problemi di infortuni: Raonic viene da diversi infortuni che ne hanno limitato l’azione relegandolo in 30a posizione nella classifica ATP.
Raonic è un campione assoluto con un talento straordinario ma la sua carriera è stata costellata di infortuni, anche gravi: “Saremmo felici di giocare più tornei possibili, questo è il nostro sport, la nostra vita.”
Dietro le dichiarazioni di Raonic il dubbio che non cancellare la stagione su terra potrà provocare un cambio di superficie repentino e spostamenti illogici tra le varie parti del globo.
Inoltre, la quarantena consente un allenamento limitato, manca il ritmo partita, manca la sollecitazione muscolare e questo non fa che aumentare il rischio di un rientro con tanti giocatori in difficoltà.