L’Asd Ragusa Calcio 1949 continua a crescere. Al di là del risultato, con gli azzurri che, dopo il 2-0 dell’andata al Kennedy, si sono imposti ieri pomeriggio all’Aldo Campo con il risultato di 3-1 ai danni del Santa Croce, grazie alle reti di Miano, Passewe e del ragusanissimo Leggio, passando dunque al secondo turno di Coppa Italia, è stato possibile ammirare sprazzi di bel gioco. Un’evoluzione tutto sommato positiva nel contesto di una preparazione atletica che, a causa dei problemi legati all’emergenza sanitaria, la comitiva azzurra è stata costretta a gestire con una certa precarietà. Bei fraseggi, tanta volontà di dialogare e un attacco che, seppur spuntato, continua a fare male. “Sì, abbiamo compiuto un altro piccolo passo in avanti – spiega il tecnico, Filippo Raciti – per farci trovare pronti in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima, in casa contro lo Jonica. Ieri, ancora una volta, ho apprezzato la grande determinazione del gruppo di applicarsi, di cercare di fare del proprio meglio. Tutti hanno lottato per la causa comune e, soprattutto nel primo tempo, quando hanno gestito gli spazi con la massima sapienza, sono riusciti a fermare le trame di gioco avversarie”.
Il risultato si è sbloccato a cinque minuti dalla fine del primo tempo, con una bella azione su calcio di punizione, chiusa in rete dal corner del centrale Miano. Nella ripresa, forse un eccesso di sicurezza, ha propiziato uno svarione difensivo che ha consentito al Santa Croce di pareggiare i conti. Ma neppure due minuti dopo, un Passewe in stato di grazia, nonostante sia reduce da un infortunio, ha garantito al Ragusa di comandare di nuovo i giochi. A distanza di cinque minuti, gli azzurri hanno impinguato ulteriormente il proprio bottino di reti, ipotecando il successo finale, con una bella giocata di Leggio che ha sfruttato al meglio una defaillance difensiva, determinato da un infortunio non rilevato nell’immediato, del Santa Croce. “Mi fa piacere che i nostri calciatori più giovani – afferma Raciti – si stiano calando alla grande nella mentalità del gruppo. Era accaduto sette giorni prima con Fichera, si è ripetuto adesso con Leggio. Tutti stanno cercando di seguire le indicazioni dello staff tecnico con diligenza e attenzione. E devo dire che tutto questo ci agevola. Certo, abbiamo il problema dell’organico, a causa degli infortuni e di altre problematiche, che ci assilla. Ma contiamo di fare alcuni movimenti per partire con il piede giusto nel contesto di un campionato dove, lo sappiamo, nessuno regala niente”.
E il presidente Giacomo Puma aggiunge: “Ho visto una squadra volitiva, caparbia e determinata. E, soprattutto, ho visto una squadra che gioca sulle ali dell’entusiasmo. Non bisogna dimenticare che questa era la seconda partita in assoluto che abbiamo disputato dall’inizio della preparazione. Nessuna amichevole. E se i risultati sono questi, significa che i margini di crescita possono essere davvero notevoli. Ora, testa e concentrazione dovranno essere rivolti alla prima gara di campionato contro un avversario molto ostico”.