Un match attesissimo, che non vediamo da 7 lunghi anni. Proprio cosi: 21 aprile 2013, è questa la data dell’ultimo scontro fra le due squadre, finì 1-1 a Catania, con il Palermo che riuscì a trovare il gol del pareggio grazie a una rete di Josip Ilicic al novantesimo minuto. Le due squadre, che sette anni fa davano lustro e prestigio alla Sicilia giocando in Serie A e mandando in campo giocatori che ora sono protagonisti del nostro campionato, come Papu Gomez, Dybala e lo stesso Ilicic, attualmente militano in serie C, con obiettivi ed ambizioni totalmente differenti. A proposito di questo, l’ex tecnico Nedo Sonetti ha dichiarato: “A parte le vicende calcistiche, sono stato bene in entrambe le città. Conservo ricordi molto belli e mi dispiace tanto vedere queste due squadre gloriose a livello nazionale giocare in Serie C. Mi auguro che le nuove proprietà e i rispettivi management siano all’altezza della situazione, soprattutto capiscano cosa vuol dire essere a capo di due società come Catania e Palermo”.
Dopo tanta attesa, rosaneri e rossoazzurri si sfideranno stasera allo Stadio “Renzo Barbera”. Il match, si giocherà a porte chiuse. Non ci sarà dunque il clima che sarebbe stato lecito aspettarsi per una partita del genere, ma la Curva Nord 12 non ha perso occasione per far sentire la propria vicinanza e il proprio supporto alla squadra di Roberto Boscaglia, sventolando bandiere e intonando cori nel piazzale di Viale del Fante.
Entrambe le squadre, quest’anno, difficilmente riusciranno a lottare per le posizioni di vertice della classifica. Ma per quello ci sarà tempo. Così come servirà molta pazienza prima di poter tornare ad assistere a derby come quelli contraddistinti dalle giocate di Mascara, dai goal di Cavani e Pastore, dai numeri di Gomez e Miccoli e dalle parate di Sirigu e Andujar.
Ma intanto, 2759 giorni dopo, Palermo e Catania tornano a fronteggiarsi. Un derby che, sul terreno di gioco e sugli spalti, ha regalato per anni spettacolo ed emozioni. E che oggi torna ad essere realtà.