È stata una ventiduesima giornata scoppiettante, con qualche risultato a sorpresa, specie nell’anticipo del Sabato sera al Picco di La Spezia.
Sembrava un Sabato qualunque e si è trasformato in un Sabato Italiano -copyright per elogiare l’allenatore spezzino- dove gli spezzini hanno mostrato un’identità di gioco all’avanguardia, sia in fase di possesso, che di non possesso, nell’arco dei 90 minuti contro il Milan.
I rossoneri di Mister Pioli hanno sofferto il ritmo forsennato imposto da Maggiore & compagni. I liguri hanno aggredito fin da inizio gara tutti i portatori di palla rossoneri con un pressing asfissiante per tutti i novanta minuti di gioco. Solo applausi per questa matricola che si dimostra la vera outsider del campionato.
L’altro big-match del Sabato si è disputato qualche ora prima allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli, dove la squadra di Gattuso ha battuto per una rete a zero la Juventus di Andrea Pirlo.
Gli azzurri si sono presi la rivincita dopo la sconfitta in Supercoppa Italiana e hanno messo in mostra un calcio sparagnino in linea con i dettami tattici voluti dal tecnico napoletano. Il portiere Meret nella ripresa ha messo in cassaforte i tre punti grazie ad alcune parate di grande livello. Per la Juve di CR7 non è stato un buon viatico prima della super sfida di Mercoledì in Champions League, in trasferta contro il Porto.
L’altra grande partita di giornata è stato il posticipo serale tra Inter e Lazio con i nerazzurri che approfittano della debacle dei cugini e infliggono un sonoro 3-1 alla Lazio, con la “LuLa” in grande spolvero.
Romelu Lukaku si erge ad assoluto protagonista del “Sunday Night” e con una doppietta e un assist d’autore diventa l’MVP della partita e il capocannoniere del campionato, con sedici reti realizzate, in compagnia dello juventino Cristiano Ronaldo.
L’Inter vola in testa alla classifica e all’orizzonte vede il derby contro il Milan per cercare di allungare in classifica e dare un segnale fortissimo a tutta la concorrenza.
Per la Lazio, invece, una sconfitta cocente giunta dopo sei vittorie consecutive in campionato.
Nelle altre gare della giornata, da segnalare il punto a testa tra Bologna e Benevento e quello fra Torino e Genoa, con gli uomini di Nicola che restano quartultimi, mentre la squadra di Ballardini viaggia a un ritmo da Champions League da quando il tecnico rossoblu è stato richiamato, per l’ennesima volta, sulla panchina del Grifone.
Vittoria pesante quella dell’Atalanta nel finale contro il Cagliari, con l’allenatore Di Francesco, che nonostante la deficitaria posizione di classifica, predica fiducia, così come un’altra vittoria significativa è stata quella della Sampdoria ai danni di una malconcia Fiorentina, che non riesce a sterzare in positivo il suo campionato. Sempre più ultimo il Crotone che cede di misura in casa contro il Sassuolo.
Infine, da sottolineare l’ottima prova della Roma che travolge 3-0 l’Udinese e si porta al terzo posto in solitaria, a sette punti dalla vetta.
Chiude il turno, il posticipo di stasera tra Verona e Parma, con gli ospiti, in piena bagarre per evitare la retrocessione, obbligati a fare punti.