Un primo grande passo verso la normalità viene fatto in Serbia dove, a differenza di altri campionati già ripartiti, i match si disputeranno a porte aperte.
La Serbia consentirà agli spettatori di assistere alle partite di calcio e ad altri sport all’aria aperta dal 1° giugno in poi, a condizione che le regole del distanziamento sociale vengano seriamente rispettate. Ciò significa che tutti gli spettatori dovranno essere almeno a un metro di distanza. Dovranno ricordarsi di non abbracciarsi e di non festeggiare in modo classico successi e gol delle rispettive squadre del cuore. La distanza di un metro è stata impostata dal comitato di emergenza.
La decisione è stata presa dal governo sulla base della migliorata situazione epidemiologica nel Paese, dove sono notevolmente diminuiti sia i contagi che i decessi e i ricoveri in ospedale. Questa è una novità assoluta perché in Germania (che ha già disputato 3 giornate) ed in Spagna (dove si partirà molto probabilmente l’11 giugno) le partite saranno tutte a porte chiuse.
Nel fine settimana si giocherà la 27esima giornata del campionato; in classifica è la Stella Rossa a comandare con 69 punti, 11 in più del Partizan, in seconda posizione. Mancano quattro giornate alla fine del campionato regolare, poi ci saranno due gironi finali: le prime otto si giocheranno il titolo, le altre otto invece cercheranno di salvarsi.