“Finalmente riparte il calcio inglese, il più bello del mondo!!!”….
La Premier League si è costruita con grande abilità, visione prospettica, diritti televisivi, investitori lo scettro di calcio più bello del mondo: ma è veramente un calcio divertente?
La ripartenza del campionato ci ha mostrato squadre che trotterellano in campo, continui giri palla rigorosamente all’indietro, calciatori talentuosi ridotti a poggiare palloni, tatticismi esasperati, marcature raddoppiate o triplicate in modo peraltro facile vista la velocità del giro palla.
Ne sono uscite partite veramente brutte dove a farla da protagonista è stato il sonno: in mancanza della Formula 1, la Premier League si propone come sonnifero preferito per il week end.
In realtà la PREMIER mostra stadi sempre pieni, grande partecipazione, un fascino cui contribuisce il clima che, in un campionato normale, è quello delle tipiche giornate autunnali inglesi. L’entusiasmo dei supporters, la scenografia e la presenza di tanti campioni ne fanno uno spettacolo apprezzabile.
Eppure, anche in un campionato normale, siamo più portati a giudicare male un Sassuolo-Brescia rispetto ad un modestissimo West Ham-Wolves.
Spesso inoltre confondiamo il valore dei calciatori con il prezzo dei loro cartellini o degli ingaggi che percepiscono: in Inghilterra ci sono tanti giocatori modesti “strapagati” e non esiste più il calcio dei lanci lunghi, delle sponde del centravanti boa e dei ribaltamenti: oggi giocano tutti col giro palla alla Guardiola.
Se vi siete annoiati in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, allora non avete ancora visto una partita di Premier dopo la ripresa.
Le squadre torneranno a correre? Pian piano i calciatori entreranno in forma? Usciranno fuori i colpi dei campioni? Non lo so…nel frattempo…zzzzzz.zzzzzz.zzzzz scusate mi sono addormentato !!!