Fulmini all’orizzonte sul calcio europeo. È ormai scontro tra Liga e Premier e la Fifa a causa delle restrizioni di alcuni governi per quanto riguarda la pandemia da Covid.
Ieri pomeriggio la decisione della Premier League, poco fa quella della Liga che fa eco agli inglesi: anche i club spagnoli, come quelli inglesi, non lasceranno partire i propri giocatori sudamericani per le gare di qualificazione ai Mondiali. Conseguenza: i Mondiali 2022 rischiano di non avere come protagonisti i giocatori di questi due grandi club.
Tutto è iniziato dall’annunciato rifiuto del Liverpool di rilasciare Salah all’Egitto per le partite verso Qatar 2022 contro Angola e Gabon. La motivazione: sono Paesi che per il Regno Unito sono in «zona rossa» e il calciatore al ritorno sarebbe costretto ad una quarantena di almeno 10 giorni che lo costringerebbe a star fuori dal campionato per 2 giornate, senza contare la Coppa di Lega e la Champions League. Da questa mossa dei Reds, sono state tante le società inglesi e spagnole che si sono mosse verso questa direzione.
Una chiusura netta, reazione alla decisione della FIFA di aumentare la durata della finestra dedicata alle Nazionali. Si aspetta a questo punto la decisione degli altri principali campionati europei, tra cui la Serie A, per un braccio di ferro tra Nazionali e club che rischia di acuirsi nelle prossime ore.