La Federcalcio si dice alquanto contrariata riguardo la decisione di Sport e Salute di concedere lo stadio Olimpico alla Nazionale di rugby che affronterà gli All Blacks due giorni prima del match fondamentale per l’Italia contro la Svizzera valido per le qualificazioni al Mondiale in Qatar. Adesso la FIGC non è più sicura di voler confermare lo stadio per quell’occasione; non vuole rischiare che una sfida decisiva possa essere compromessa dalle condizioni del terreno di gioco, del quale si sono lamentati a più riprese sia il tecnico della Roma, Mourinho, sia quello della Lazio, Sarri.
Giovedì 4 novembre è infatti in programma la partita di Conference League Roma-Bodo/Glimt, sabato 6 novembre c’è il Test Match di Rugby Italia-All Blacks e domenica 7 la gara di campionato tra Lazio e Salernitana. Al momento si valuta lo spostamento della gara presso la Gewiss Arena di Bergamo, ma dalla Figc si precisa che valutazioni su altri campi verranno fatte comunque solo se si capirà che l’Olimpico non sarà in grado di garantire un manto erboso degno per giocare una partita così importante.
Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha commentato la notizia del possibile cambio di stadio: “Con la riforma, lo stadio Olimpico non è più competenza del CONI, non posso dire nulla. Mi dispiace moltissimo leggere queste polemiche da parte degli allenatori. Non so nulla, l’unica cosa che mi sento dire che le persone che lavorano sul campo sono le stesse che lavoravano prima, garantisco la massima professionalità. Per la programmazione dello stadio non mi chiedete niente, è una cosa che non ci riguarda. Sta a voi dire se è giusto o sbagliato».