Un vero e proprio terremoto scuote il calcio europeo. Nasce ufficialmente la SuperLega. E’ stato diffuso un comunicato per ufficializzare la partenza del progetto creato da 12 top club europei. I danni economici provocati dalla pandemia ha accelerato il processo, ma ora è guerra.
Il progetto è destinato a modificare radicalmente il quadro del calcio europeo e a svuotare di valore e significato le tradizionali competizioni, a partire dalla Champions League.
La Fifa «non può che esprimere la sua disapprovazione per una ’lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali»: lo afferma la Federazione internazionale del calcio commentando la decisione di 12 club europei di prima grandezza di costituire una nuova competizione calcistica, la Super League. «Qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria», aggiunge la nota della Fifa, principi che la nuova iniziativa, a suo giudizio, «non rispetta».
I club che partecipano (AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur), sono a rischio non soltanto di partecipare alle competizioni europee, ma agli stessi campionati nazionali. Così come c’è la minaccia che i giocatori che vi militano non possano essere convocati in nazionale.
Il format della competizione prevede: 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente. Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club. Inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale.