Sembrava già tutto fatto, mancava in pratica solo l’annuncio ufficiale e invece alla fine è clamorosamente saltato l’arrivo di Ralf Rangnick al Milan. La notizia è iniziata a circolare ieri sera durante la sfida dei rossoneri contro il Sassuolo e nel post-partita è arrivato anche il comunicato ufficiale della conferma di Stefano Pioli, che ha firmato il rinnovo fino al 30 giugno 2022.
A convincere Elliott e l’ad Gazidis è stato l’ottimo rendimento del Milan dopo la ripresa del campionato. Nonostante i contatti con Rangnick andassero avanti da mesi, il club di via Aldo Rossi ha deciso di cambiare improvvisamente strada e dare fiducia all’attuale tecnico. Ma dietro la sua conferma non ci sono solo i risultati positivi di queste ultime settimane: a pesare è stato infatti anche il grande feeling che si è creato tra Pioli e i giocatori e anche la sua capacità di valorizzare il gruppo.
Rangnick, sempre nella serata di ieri, ha invece spiegato attraverso il suo agente, che questo non è il momento giusto per trasferirsi al Milan. Il club milanista punta quindi sulla continuità e su un progetto già iniziato. Con il mancato arrivo del tedesco e la conferma di Pioli, potrebbe ora inoltre cambiare il destino di Paolo Maldini e Zlatan Ibrahimovic: non è infatti escluso che adesso i due possano decidere di rimanere anche loro nella società rossonera.
“Sono molto felice per questo accordo – ha dichiarato l’ad Gazidis – Stefano ha dimostrato di essere in grado di offrire quella visione del calcio che pensiamo e vogliamo per il nostro club, un calcio entusiasmante, moderno e appassionato“.