Per l’ennesima volta Messi raggiunge una cifra tonda in carriera, di quelle impossibili da dimenticare. Una caterva di goal raggiunta solamente da Pelè e altri massimi goleador in passato, compreso il grande rivale Cristiano Ronaldo, che come lui veleggia tra questi giganteschi numeri da più di un decennio.
Lionel Messi ha segnato il gol numero 700 della sua carriera in Barcellona-Atletico Madrid. L’ha fatto su calcio di rigore, ma nel suo stile, con un grandissimo colpo di classe: un cucchiaio per battere Oblak, uno dei portieri più forti al mondo, rimasto spiazzato dal colpo reso celebre in passato anche da campioni come Panenka, Totti, Pirlo. Sono 630 le reti con il Barcellona e 70 quelle con l’Argentina. Ennesimo record della carriera per una delle stelle più brillanti di sempre della storia del calcio.
Purtroppo però l’argentino non è riuscito a trascinare alla vittoria i blaugrana, fermati sul 2-2 al Camp Nou dall’Atletico Madrid. Colchoneros capaci di riacciuffare due volte i catalani, in entrambe le occasioni su calcio di rigore con Saul autore di una doppietta. Curioso quanto accaduto in occasione del primo penalty, fallito da Diego Costa, ma fatto ribattere dall’arbitro per la posizione irregolare (con i piedi non sulla linea di porta) di Marc-André ter Stegen. Ora il Real Madrid impegnato giovedì sera contro il Getafe rischia di volare a più 4 in classifica sul Barcellona.