Il Manchester United risponde ai cugini del City con la vittoria in rimonta contro il Fulham per 2-1. Al momento sono in vetta al campionato di Premier League, ma i citizens hanno una partita in meno. Prima del Manchester United, si sono avvicendate al vertice Leicester, Manchester City, Tottenham e Liverpool, infatti questo campionato sta mantenendo il fascino della competitività.
Sta impressionando il Leicester che ha sconfitto con disinvoltura il Chelsea candidandosi di diritto tra le pretendenti al titolo. Al giro di boa, la squadra di Brendan Rodgers occupa momentaneamente la terza posizione in classifica davanti a colossi come Liverpool, Tottenham e Chelsea.
Questa stagione 2020/2021 di Premier League è stata appena la quarta, dal 1992 a oggi, in cui tutte le squadre di vertice hanno perso almeno una partita entro novembre. Una statistica curiosa, che denota quanto quest’anno il campionato inglese sia davvero equilibrato, molto più che nel semplice racconto che se ne fa abitualmente.
In effetti, considerando la concretezza e il salto di qualità dell’Everton di Carlo Ancelotti, il sorprendente impatto di squadre inattesa, come il West Ham, il rinato Southampton, le tradizionali big stanno avendo molti più problemi del solito a imporre il loro status.
Oltre a Liverpool e Tottenham altalenanti, l’esempio più emblematico è il Chelsea guidato da Lampard, con una sola sconfitta fino a dicembre, e poi capace di perderne addirittura cinque nelle ultime sette, dal 12 dicembre a oggi. Per contro, una squadra spesso macchinosa come il Manchester United, ma forte di individualità importanti e sopra la media, si ritrova in vetta con sette vittorie su dieci.