Tra le grandi d’Europa. È questo l’obiettivo della Juventus di stasera. Rientrare tra le grandi d’Europa significherebbe approdare ai quarti di finale della Champions League, con la possibilità, davvero, di giocarsela per la vittoria finale, nonostante il rinnovo avviato la scorsa estate con l’avvento, anche, di una nuova guida tecnica, all’insegna di Pirlo, allenatore giudicato frettolosamente “Maestro” e che invece incarna i principi basilari del calcio italiano: prima non prenderle e poi, con CR7 davanti, realizzare.
Il tecnico bianconero si sta dimostrando un allenatore che bada al sodo che ha fretta di riempire la bacheca personale di trofei, come d’altronde ha fatto da giocatore.
Compatti, attenti, ripartendo a fiammate: questo il credo del tecnico bresciano e così dovrà essere anche stasera con un possesso palla che andrà trasformato da passivo in attivo, alla ricerca di quelle verticalizzazioni che potranno essere fatali a una difesa lenta come quella lusitana. La Juventus dovrà imporre il proprio gioco fin dal pronti-via per non farsi attanagliare da angosce già conosciute in passato negli scontri diretti di Champions League, con lo scorrere dei minuti.
In vista di questo match chiave contro la Juventus, il Porto di Sergio Conceiçao si presenta a Torino con problemi in difesa.
I difensori centrali titolari, Pepe e Mbemba, sono acciaccati e resteranno in dubbio fino a ridosso del fischio di inizio.
Al tecnico portoghese restano disponibili in difesa solo Diogo Leite e Sarr, entrambi mancini. Di contro, nella Juventus saranno out Dybala e Bentancur, oltre allo squalificato Danilo. Chiellini e De Ligt dovrebbero recuperare, col secondo che vorrebbe anche giocare dal primo minuto, ma non è detto che sia la soluzione che ha in testa Pirlo. Lo stesso Demiral si candida a una maglia dall’inizio. Davanti a Szczesny, dovrebbero dunque scendere in campo Cuadrado, Bonucci e uno fra De Ligt e Chiellini, oltre ad Alex Sandro sull’out di sinistra. A centrocampo si potrebbe ipotizzare la presenza di Chiesa sulla fascia, con Arthur e Rabiot e uno fra Bernardeschi, Ramsey e McKennie, anche in base alle condizioni fisiche dell’americano. Davanti, tornerà da inizio gara la coppia composta da Cristiano Ronaldo e Morata.
Ricordiamo che la Juventus all’andata è stata sconfitta 2-1 e che quindi per accedere ai quarti di finale dovrà vincere 1-0 o con più di un goal di scarto.
ll direttore di gara sarà Bjorn Kuipers. Gli assistenti saranno, invece, Sander van Roekel e Erwin Zeinstra.