La Nazionale italiana ha aperto ufficialmente il raduno a Coverciano per preparare le prossime sfide di qualificazione al Mondiale 2026. È il primo giorno dell’era Gennaro Gattuso, subentrato a Luciano Spalletti, e l’entusiasmo è palpabile: lo spirito battagliero del nuovo Ct si riflette subito nell’aria del centro tecnico federale.
Un nuovo inizio con Gattuso
Gattuso ha messo in chiaro fin dall’inizio i suoi obiettivi: ricompattare il gruppo e ridare entusiasmo a un’Italia che ha bisogno di ritrovare fiducia e identità. Le sue parole chiave sono famiglia, sacrificio e appartenenza. Non sarà semplice, ma l’ex campione del mondo ha già dimostrato di avere la carica giusta per guidare gli Azzurri in questo percorso delicato.
Le nuove convocazioni
Il raduno porta con sé alcune novità interessanti. Tra i 28 convocati figurano diversi giovani alla prima esperienza in Nazionale maggiore.
Il nome che spicca più di tutti è quello di Giovanni Leoni, difensore classe 2006 da poco acquistato dal Liverpool. A soli 18 anni si presenta a Coverciano con la responsabilità e l’emozione di vestire l’azzurro per la prima volta. Accanto a lui anche altri esordienti come Francesco Pio Esposito e Giovanni Fabbian, segnali evidenti della volontà di ringiovanire la rosa.
Naturalmente non mancano i veterani, con Gianluigi Donnarumma che resta punto di riferimento tra i pali nonostante le difficoltà vissute al PSG.
Le prossime sfide
Il calendario non lascia respiro:
- 5 settembre, Bergamo → Italia – Estonia
- 8 settembre, Debrecen (Ungheria) → Italia – Israele
Due partite fondamentali per rilanciare la corsa nel Gruppo I di qualificazione mondiale. L’Italia è attualmente terza e ha bisogno di punti per inseguire il pass diretto verso il 2026.