Match Overview
Venerdì 5 settembre 2025 allo Stadio Gewiss di Bergamo andrà in scena Italia–Estonia, gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2026.
Sarà una partita speciale: segna infatti l’esordio ufficiale di Gennaro Gattuso come commissario tecnico della Nazionale. Grande attesa dunque per scoprire quali saranno le prime scelte tattiche e di formazione di “Ringhio”.
Stato di forma
Italia
- Ultime 5 partite: 2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta.
- Risultati di rilievo: vittoria di prestigio in Belgio (1-0), pareggio spettacolare contro la Germania (3-3), ma anche qualche sconfitta contro big europee come Francia e Germania.
- Rosa: squadra giovane ma già matura. Donnarumma in porta, Bastoni e Buongiorno a guidare la difesa, Barella e Tonali al centro del gioco. In avanti tanta velocità e imprevedibilità con Chiesa, Scamacca e Raspadori.
Estonia
- Ultime 5 partite: 1 vittoria, 1 pareggio, 3 sconfitte.
- Risultati di rilievo: successo 3-1 con l’Azerbaigian, ma sconfitte pesanti con Svezia e Slovacchia. In generale fatica sia in Nations League che nelle amichevoli, con tanti gol subiti.
- Rosa: formazione giovane con Hein (Arsenal) in porta, Poom e Palumets a centrocampo, Sinyavskiy e Tamm in attacco. Manca esperienza internazionale e il livello complessivo resta modesto.
Analisi tattica
Italia (Gattuso)
Gattuso dovrebbe affidarsi a un 4-3-3 aggressivo, basato su pressing alto e ampiezza sugli esterni.
- Barella e Tonali garantiranno intensità e inserimenti.
- La squadra cercherà di imporre ritmo e possesso palla fin dai primi minuti.
Estonia (Henn)
Più probabile un atteggiamento coperto, con difesa bassa e tentativi di ripartenza veloce.
- Blocco difensivo numeroso, con linea a 5 o 4 molto stretta.
- Rondine (o Tamm) davanti come punto di riferimento, supportato da Sinyavskiy.
- Obiettivo: resistere il più a lungo possibile e provare a sorprendere in contropiede.
Punti deboli dell’Estonia
- Difesa fragile e inesperta: tanti gol subiti nelle ultime gare, linea giovane e poco compatta, spesso in difficoltà sulle palle inattive.
- Costruzione del gioco problematica: centrocampo poco tecnico, incline a perdere palloni sotto pressione.
- Attacco poco prolifico: raramente segna più di un gol a partita, con attaccanti isolati e privi di esperienza internazionale.
- Scarsa abitudine a partite di alto livello: molti giocatori militano in campionati minori, con difficoltà ad adattarsi al ritmo imposto da squadre come l’Italia.
- Errori individuali frequenti: la poca esperienza porta a sbavature in copertura e impostazione, sfruttabili con pressing alto e tiri dalla distanza.
Come può approfittarne l’Italia
- Pressing alto: recuperare palla subito per generare occasioni rapide.
- Ampiezza: sfruttare le corsie con Chiesa e altri esterni rapidi.
- Inserimenti e conclusioni da fuori: spazio concesso al limite dell’area che Barella e Tonali possono sfruttare.
- Calci piazzati: corner e punizioni laterali come armi decisive contro la retroguardia estone.
Previsione
L’Italia parte largamente favorita: qualità superiore, miglior stato di forma e tradizione positiva. L’Estonia arriva con molte incertezze, soprattutto difensive.
Il divario tecnico e fisico sembra troppo ampio: ci si aspetta un match a senso unico, con l’Italia padrona del gioco e capace di creare numerose occasioni.
👉 Attesa una vittoria convincente degli Azzurri, ideale per inaugurare al meglio il nuovo ciclo targato Gattuso.
Convocati Italia – Prima lista di Gattuso
Portieri
- Marco Carnesecchi (Atalanta)
- Gianluigi Donnarumma (PSG)
- Alex Meret (Napoli)
- Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori
- Alessandro Bastoni (Inter)
- Raoul Bellanova (Atalanta)
- Riccardo Calafiori (Arsenal)
- Andrea Cambiaso (Juventus)
- Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
- Federico Dimarco (Inter)
- Federico Gatti (Juventus)
- Giovanni Leoni (Liverpool) – prima convocazione
- Gianluca Mancini (Roma) – ritorno in azzurro
Centrocampisti
- Nicolò Barella (Inter)
- Giovanni Fabbian (Bologna) – esordio in Nazionale
- Davide Frattesi (Inter)
- Manuel Locatelli (Juventus)
- Nicolò Rovella (Lazio)
- Sandro Tonali (Newcastle)
Attaccanti
- Francesco Pio Esposito (Inter) – prima chiamata assoluta
- Moise Kean (Fiorentina)
- Daniel Maldini (Atalanta)
- Riccardo Orsolini (Bologna)
- Matteo Politano (Napoli)
- Giacomo Raspadori (Atletico Madrid)
- Mateo Retegui (Al-Qadsiah)
- Gianluca Scamacca (Atalanta) – rientro importante
- Mattia Zaccagni (Lazio)
Analisi generale
Gattuso parte con 28 convocati e un chiaro segnale di rinnovamento:
- Tre esordi assoluti (Leoni, Fabbian, Pio Esposito).
- Ritorni pesanti come quelli di Mancini e Scamacca, entrambi reduci da problemi fisici.
- Un mix tra veterani affidabili (Donnarumma, Barella, Chiesa, Di Lorenzo) e giovani di prospettiva, per dare nuova energia al gruppo.
La lista mostra la volontà del nuovo CT di unire continuità e freschezza, aprendo un ciclo che guarda con decisione al futuro.