Un Ragusa concreto e senza fronzoli riesce ad imbrigliare la manovra del quotato Aci Sant’Antonio e a portare a casa il terzo successo di fila in classifica. Un risultato che consente agli azzurri di scalare la classifica, di arpionare la quinta posizione nello schieramento e di guardare alla fase finale della stagione con una certa fiducia.
Una squadra, quella ospite, ben messa in campo al Don Sturzo dal tecnico Filippo Raciti che ha badato al sodo e alla concretezza, riuscendo a limitare al massimo le folate offensive dei padroni di casa che, tra l’altro, potevano contare sul capocannoniere del girone B del campionato di Eccellenza, Giannaula. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, gli azzurri si fanno più baldanzosi nella ripresa. E dopo alcuni tentativi, riescono a passare, quasi alla mezz’ora, grazie al calcio di punizione di capitan Valenca, sempre lui, ormai uno specialista, che piazza la sfera alle spalle dell’incolpevole Serafino.
L’Aci Sant’Antonio non ci sta e si rifà sotto per cercare di pareggiare i conti. L’occasione più propizia quasi allo scadere con un calcio di rigore che, però, Giannaula, dal dischetto, sbaglia in maniera incredibile. Buon per il Ragusa che non solo scongiura il pericolo ma che, secondo la più classica legge del calcio, gol sbagliato, gol fatto, raddoppia subito dopo con un tiro dalla distanza di Sangarè.
Nel forcing finale, l’Aci Sant’Antonio riesce solo a ridurre le distanze con Catania ma è ormai troppo tardi per cercare di pareggiare i conti.
“Una prestazione senza sbavature dei miei ragazzi – sottolinea il tecnico Filippo Raciti – che hanno dato l’anima su un terreno di gioco molto difficile. Non era semplice riuscire a fare risultato su un campo come quello dell’Aci Sant’Antonio. Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo creduto nelle nostre potenzialità e nell’efficacia di un gruppo che continua a proporsi con estrema determinazione, sapendo di avere ancora ampi margini di miglioramento”.
E il vicepresidente dell’Asd Ragusa calcio 1949, Manè Occhipinti, aggiunge: “Abbiamo messo la squadra nelle condizioni di lavorare serenamente. Si è creato un gruppo solido. Da qui alla fine possiamo solo divertirci e portare a termine una stagione importante così come era nei nostri obiettivi”.