Finalmente la svolta tanto attesa dal mondo del calcio: il Comitato tecnico scientifico ha dato l’ok al nuovo protocollo della Federcalcio. Dopo settimane di dibattiti e complicati tentativi di mediazione, il Cts ha approvato le correzioni al protocollo richieste dalla Lega Serie A, eliminando di fatto i maxi ritiri dei club nelle prime due settimane di allenamenti e ammorbidendo anche la misura della quarantena: niente più isolamento totale per chi viene a contatto con una persona positiva al Coronavirus, ma controlli medici approfonditi con tamponi ogni 48 ore per due settimane e test sierologici ogni dieci giorni per consentire a tutti i calciatori di continuare ad allenarsi.
Le altre misure adottate
Il club dovrà provvedere alla sanificazione del centro sportivo e si procederà alla “mappatura degli ulteriori contatti” con il positivo, che sarà gestita secondo le indicazioni del Servizio Sanitario. Da quel momento, “tutti gli altri componenti del gruppo squadra – aggiunge il Cts, riferendosi anche allo staff – verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata“, con la valutazione clinica del medico e “tampone, anche rapido, ogni 48 ore per due settimane. Nessun componente del gruppo potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.
Intanto, il 28 maggio si attende che il ministro Spadafora indichi una data per ricominciare ufficialmente il campionato (indicativamente il 13 o il 20 giugno).