Tutto vero in terra comasca: il Como è tornato in Serie B. Nel big-match contro l’Alessandria, che aveva un solo punto di svantaggio dai lariani a due giornate dal termine, il Como si impone 2-1 in casa e torna tra i cadetti.
Una partita ricca di emozioni, specie nel primo tempo. Dopo le prime fasi di studio, è l’Alessandria che fa la partita mentre il Como gioca sulle ripartenze dei suoi attaccanti. Prima Arrighini e poi Prestia sfiorano il gol sullo 0-0, ma i padroni di casa, abili nelle ripartenze sono micidiali con Gabrielloni terminale offensivo devastante: prima di testa e poi con un tiro di punta su palla vagante, anticipa i difensori e porta il Como sul 2-0. Buona reazione degli ospiti che accorciano con Bellodi da calcio d’angolo a metà del primo tempo. Nella ripresa, sono ancora gli ospiti a fare la partita. Nei minuti iniziali del secondo tempo, infatti, è Celia in scivolata a non riuscire a spingere il pallone in rete a un metro dalla porta. Forcing arrembante dei piemontesi per tutto il secondo tempo con occasioni significative verso la fine della gara, ma è il Como, autore di una gara compatta, a resistere e a vincere, riuscendo così ad andare in forma diretta in Serie B, completando un capolavoro. All’Alessandria restano i playoff e la convinzione di poterli vincere.
Per i lariani un giorno di grandissima festa.
Nel 2016 il Como retrocesso in Lega Pro venne dichiarato fallito, riuscendo a proseguire le attività in regime di esercizio provvisorio. Nel 2017 la Serie D, prima del ritorno in Serie C e, dunque, tra i professionisti un anno dopo. Da lì, la rincorsa alla Serie B, festeggiata proprio nel giorno della Liberazione.