Quarti di finale di Europa League al cardiopalma per la Roma, che stasera affronterà una delle avversarie peggiori dell’ambizioso cammino europeo: l’Ajax. L’obiettivo principale è difendere il tricolore, considerando che la squadra di Fonseca, è l’unica superstite italiana in Europa.
Il tecnico portoghese deve fare a meno di Smalling e Mkhitaryan, ma ritrova una pedina fondamentale come Veretout.
Per battere il temibile Ajax di Ten Hag, sarà fondamentale recuperare lo spirito del doppio confronto con lo Shakhtar Donetsk, in cui andò in scena una Roma brillante, coraggiosa e dallo spirito finalmente europeo. Ma soprattutto superare in breve tempo l’ennesima crisi all’interno dello spogliatoio tra i giocatori e il tecnico portoghese, a quanto pare di nuovo ai ferri corti in seguito al mancato successo in Emilia nell’ultima di campionato.
Gli olandesi di Erik Ten Hag sono tra i principali candidati alla vittoria finale: partono forse un gradino sotto al solo Manchester United, che peraltro dovrebbe essere il prossimo avversario di una tra Ajax e Roma nell’eventuale semifinale.
Consapevoli di attraversare un momento di forma, strepitoso, i Lancieri sono legittimamente favoriti nella doppia sfida contro i giallorossi. Dominano la Eredivisie con 11 punti di vantaggio sul Psv, sono imbattuti da 24 partite – tra cui 21 vittorie e 3 pareggi – e la loro ultima sconfitta risale allo scorso dicembre, in Champions League, proprio contro un’italiana, l’Atalanta. Furono gli uomini di Gasperini a decretarne l’eliminazione ai gironi e la conseguente “retrocessione” in Europa League.