Epilogo sorprendente a Bucarest: la Francia campione del mondo viene eliminata dalla Svizzera (7-8, d.c.r.) che accede ai quarti di finale. A decidere il match sono i calci di rigore e a sbagliare è proprio il giocatore più atteso, quel Mbappé che chiude l’Europeo con zero gol e sulla coscienza l’errore che condanna i suoi ad un mestissimo ritorno a casa.
È stato senz’altro il più clamoroso risultato agli Europei fin qui, ed è arrivato al termine di una delle partite più ricche di gol ed emozioni del torneo. La partita, sembrata fin da subito più equilibrata del previsto, con la Svizzera, allenata da Vladimir Petković, che dimostra senza esitazioni di poter contenere lo straripante attacco francese. Al 15esimo va in vantaggio con Haris Seferović ed il match si stabilizza per tutto il primo tempo. Al 54esimo la Svizzera ottiene un calcio di rigore, ma il terzino del Torino Ricardo Rodriguez, sbaglia e da lì nel giro di pochi minuti la Francia dilaga segnando due gol, entrambi con Karim Benzema.
Al 75esimo Paul Pogba segna un bellissimo gol da fuori area, portando la partita sul 3-1, facendola sembrare apparentemente chiusa. Ma nonostante la superiorità tecnica della Francia sia evidente, la Svizzera non molla e va a segno con un gol all’81esimo (di nuovo Seferović di testa), pareggia poi al termine di una grande azione al novantesimo, con Mario Gavranovic, attaccante ticinese della Dinamo Zagabria entrato da poco.
Ai supplementari entrambe le squadre mettono in campo buone occasioni, e nonostante la Francia sia evidentemente più pericolosa, non riesce a segnare. Ai rigori tutti i giocatori mettono la palla in rete, tranne Mbappé! È la prima volta dai Mondiali del 1938 che la Svizzera supera una partita a eliminazione diretta nella fase finale di un grande torneo. La Francia invece non aveva mai perso contro gli svizzeri in una partita ufficiale.