Alcuni giocatori del Belgio, prossima avversaria dell’Italia nei quarti di finale degli Europei, hanno incontrato i propri familiari contravvenendo al protocollo sanitario anti-Covid imposto dall’Uefa per le squadre partecipanti alla competizione continentale. I calciatori sono dunque usciti dalla propria bolla di isolamento violando le norme sanitarie. Incontri dunque in contraddizione con il rigido regolamento imposto dall’Uefa.
Protocollo sanitario che la nazionale belga conosceva alla perfezione tant’è che il ct Roberto Martinez prima dell’inizio dell’Europeo, aveva annunciato che i calciatori durante il torneo non avrebbero potuto vedere i parenti. Il commissario tecnico dei Red Devils era stato abbastanza chiaro su questo problema alla vigilia della torneo: “È un peccato che i giocatori non possano vedere i propri cari a causa delle regole Covid imposte dalla Uefa. Ha sempre dato ai giocatori una spinta morale. Si spera che più avanti nella competizione, quando saranno ancora in lizza meno squadre, la Uefa consentirà alle famiglie per vederli”.
La Federcalcio belga ha confermato tramite il portavoce Stefan Van Loock: “Alcuni Red Devils hanno incontrato membri della loro famiglia ma con rigide regole anti-covid secondo il protocollo sanitario UEFA”. La Federazione Europea non ha preso decisioni al momento, ma nelle prossime ore è attesa una presa di posizione, prima si dovrà fare luce sull’accaduto.