Lo slittamento dei campionati a causa della pandemia, ha aperto la problematica relativa alle scadenze dei contratti. Solitamente infatti, si faceva riferimento alla data del 30 giugno per tirare le somme della stagione.
Un primo passo per la risoluzione della questione è stato fatto dalla Premier League, che con un comunicato ufficiale ha reso noto che le squadre e i calciatori saranno liberi di accordarsi per allungare i termini dell’accordo in essere fino al termine della stagione, a dichiararlo è l’amministratore delegato Richard Masters.
La campagna della Premier League di solito volge al termine nel mese di maggio ma, con il calcio professionistico in Inghilterra sospeso da metà marzo, i campionati si prolungheranno fino a luglio.
“Quello che abbiamo deciso oggi è di garantire, per quanto possibile, che i club completino la stagione nella stessa squadra in cui militavano prima della sospensione della campagna acquisti”, hanno dichiarato i vertici della Premier in una nota.
“I giocatori possono estendere i loro contratti oltre il 30 giugno fino alla fine della stagione, ma entrambe le parti devono essere in accordo.”
Il termine massimo per finalizzare le procedure tra club e giocatori è stato fissato per il 23 giugno.