Antonio Conte non è più l’allenatore dell’Inter. Il club nerazzurro ha diffuso un comunicato ufficiale che ha reso nota la separazione dopo soli due anni dal tecnico che ha riportato lo scudetto dopo un’attesa di 11 anni. Alla base del divorzio, il ridimensionamento della rosa prospettato dalla proprietà e non accettato dal tecnico. L’allenatore campione d’Italia chiedeva di non vendere nessuno dei big, la proprietà ha invece necessità di chiudere il mercato in attivo di almeno 70 milioni da incassare con la cessione di almeno uno dei big, l’indiziato è Lautaro ma bisognerà vedere come risponderanno gli altri giocatori, tra cui Lukaku. Conte, stando alle indiscrezioni, dovrebbe ricevere una buonuscita pari alla metà degli emolumenti previsti per il terzo e ultimo anno del contratto, ovvero 7 milioni di euro circa.
“FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte. Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club.”. Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito del club nerazzurro.
L’Inter è intenzionata a chiudere entro il weekend, l’accordo con il successore di Conte: il nome davanti a tutti resta quello di Massimiliano Allegri, che gode di un rapporto privilegiato con Beppe Marotta e darebbe anche una ventata di ottimismo ad un ambiente che sarà sicuramente scosso dall’addio di Conte. Ma il mister toscano è conteso anche da Juventus, Real e Psg.
L’alternativa numero uno è Maurizio Sarri, in cerca di una squadra dopo l’addio alla Juve di un anno fa, quindi Simone Inzaghi, in rotta con la Lazio, e Sinisa Mihajlovic, che potrebbe lasciare il Bologna. L’agente del tecnico biancoceleste, Tullio Tinti, è stato visto entrare nella sede della società meneghina.