La corsa al Pallone d’Oro è in pieno svolgimento. Lo scorso anno, causa pandemia, non è stato assegnato ma ora è tempo di tornare a celebrare il miglior giocatore dell’anno solare.
Secondo indiscrezioni, Leo Messi vincerà il suo settimo Pallone d’Oro. L’argentino ha vinto la Copa America, suo primo titolo con la nazionale albiceleste e ha disputato una stagione fantastica a livello personale con il Barcellona.
I giornalisti-giurati entro metà novembre saranno chiamati ad esprimere il loro voto e dovranno tener conto dell’Europeo e della Copa America. Non bisogna però paragonare il torneo per nazioni del continente sudamericano, al Campionato Europeo, perché la “Copa América” non solo è molto più inflazionata disputandosi ogni due anni, ma soprattutto è priva di gare di qualificazione visto che le partecipanti sono le sole 10 squadre dei Paesi che costituiscono la parte Sud delle Americhe (più, talvolta, un paio di invitate di altre confederazioni).
Nell’articolo 9 del regolamento è specificato che l’assegnazione si basa su 4 criteri principali: prestazioni individuali e di squadra durante l’anno preso in considerazione; valore del giocatore (talento e fair play); carriera; personalità, carisma.
L’UEFA ha 55 federazioni affiliate e i gironi di qualificazione scremano fino ad arrivare a 24. Infine c’è l’insidia dei playoff. Jorginho sarebbe il pretendente numero uno a vincere il premio, perché campione d’Europa anche con il club e trascinatore azzurro, ma anche Donnarumma figura tra i pretendenti. Un altro che potrebbe far saltare il banco è Federico Chiesa, ma lo sfidante principale rimane Messi, spazzato via però in Champions dal PSG già agli ottavi.