La Liga vuole riprendere il campionato il 12 giugno. Non a caso, la maggior parte dei club ha già iniziato ad allenarsi (il Real Madrid lo farà lunedì) e sta rispettando attentamente tutti i protocolli stabiliti dalla Lega stessa e dal Consiglio Superiore dello sport. Il campionato è stato interrotto alla 27esima giornata e ne restano da giocare ancora 11.
I mesi di giugno e luglio, nei piani dei club, saranno dedicati al campionato, invece agosto sarà il mese delle coppe. L’idea è di far ripartire insieme prima e seconda divisione il 12 giugno, con più di un mese di allenamenti alle spalle, tempistica raccomandata dalle autorità sanitarie. La data è ancora soggetta all’approvazione del Ministero della Salute, ma i club sono già stati messi al corrente, mentre il 19 giugno sarebbe stata proposta come data alternativa.
La preoccupazione principale in questo momento tra i club è la prevenzione da possibili contagi, soprattutto durante gli allenamenti. L’idea della Liga è che le partite si giochino venerdì, sabato e domenica, stesso programma attuato prima dell’interruzione della competizione. Durante la settimana gli incontri si terranno martedì, mercoledì e giovedì. L’obiettivo principale è salvaguardare i diritti televisivi, che rappresentano gran parte dei budget delle squadre di calcio professionistiche spagnole.
Intanto il presidente della Liga, Javier Tebas spinge affinché il calcio possa ripartire il 12 giugno; afferma che il rischio di contagio durante le partite sia quasi inesistente e sottolinea che tutte le norme saranno rispettate con rigore, i giocatori verranno sottoposti a test periodici e si giocherà a porte chiuse.