Dopo aver vinto a Parigi (2-1) il Manchester City cerca, tra le mura amiche, la prima finale di Champions League della propria storia. Il PSG punta, invece, a bissare la finalissima della passata stagione (persa con il Bayern Monaco).
Come all’andata, Pep Guardiola ha la fortuna di poter contare sull’intera rosa al completo, ad eccezione del difensore Garcia. Conferme per i due centrali Stones e Dias e per il laterale destro Walker, sarà ballottaggio invece sulla fascia sinistra tra Cancelo e Zinchenko. A centrocampo il tecnico si affida come al solito a Rodri e Gundogan, mentre nel reparto avanzato Mahrez, Bernardo Silva e Foden supporteranno De Bruyne, che dovrebbe giocare da falso nueve. A gara in corso potrebbero esserci possibilità per Sterling e Aguero, quest’ultimo tornato al gol in campionato.
Dall’altra parte, Pochettino non potrà contare su Gueye, espulso durante il match d’andata, e sull’infortunato Bernat. Ansia per Mbappé, costantemente in dubbio per un problema al polpaccio: anche stavolta, tuttavia, il fortissimo attaccante francese dovrebbe stringere i denti e fare la punta di diamante di un reparto che vede pure la presenza di gente come Neymar, Di Maria e Verratti. In mezzo prenderà posto Danilo Pereira, mentre non ci saranno cambi per quanto riguarda la linea difensiva, composta da Florenzi, Marquinhos, Kimpembe e Diallo.
Al Manchester City ora potrebbe andar bene anche un pareggio – qualsiasi – per passare il turno, ma addirittura anche perdendo 0-1 volerebbe ugualmente in Turchia. Passato in pochi minuti dall’illusione di aver indirizzato il match alla disperazione per esserselo fatto sfuggire, il Psg dovrà ricorrere a tutta la sua qualità e al suo talento per tentare una clamorosa rimonta nella partita di ritorno in Inghilterra. E scongiurare così il rischio che la stagione non si trasformi in un fallimento, visto che la coppa dalle grandi orecchie è l’obiettivo numero uno dopo averla solamente sfiorata un anno fa.