L’Asd Ragusa Calcio 1949 si appresta ad affrontare domenica, al De Simone, in trasferta quindi, inizio gara alle 15,30, la corazzata Siracusa. Una sfida che arriva nel momento più difficile e delicato per la formazione azzurra che, dall’inizio della stagione, sta facendo i conti con tutta una serie di vicissitudini societarie che ne hanno giocoforza minato il rendimento.
“Non vogliamo accampare scusanti di alcun tipo – afferma il direttore sportivo, Carmelo Bonarrigo – ma è indubbio che domenica mancheranno ben otto titolari, tra atleti alle prese con il contagio da Covid, infortunati e squalificati. E, per una squadra come la nostra, otto titolari significa regalare più di qualcosa agli avversari. Ma noi, ovviamente, andremo a Siracusa a disputare la nostra onesta partita. Non ci tireremo indietro e sono certo che chi sarà in campo darà il massimo per onorare il nostro progetto”.
“Dobbiamo stringere i denti ancora per qualche altro tempo – continua il diesse – fino a quando, cioè, questi momenti critici e che non si possono definire fisiologici, saranno superati. Che peccato. Volevamo iniziare questa stagione in un modo completamente differente. Ma abbiamo dovuto confrontarci con questa realtà e adesso cercheremo di fare del nostro meglio per fronteggiare tutte le negatività che ci sono piovute addosso. Il nostro obiettivo è di onorare al meglio la maglia azzurra, i ragazzi lo sanno e faranno il possibile per arrivare ad animare una prestazione che sia degna di nota, pur contro un avversario di livello come il Siracusa il cui budget, finora, è stato di molto superiore al nostro. Stiamo pensando a organizzarci al meglio in vista del prosieguo della stagione”.