Lorenzo Sonego saluta l’All England Club. Il torinese non riesce nell’impresa di fermare la corsa della leggenda vivente del tennis Roger Federer, che dopo un primo set equilibrato, cambia marcia e stende l’azzurro in tre set. Due ore e undici minuti di gioco, consegnano la vittoria numero 105 allo svizzero. Per Sonego un Wimbledon comunque da incorniciare, con la prima vittoria in carriera e la certezza di poter ambire costantemente a palchi così prestigiosi.
L’interruzione per pioggia e la pausa forzata di una ventina di minuti necessaria per attivare la copertura del Centrale, ha tolto dalla partita il giocatore piemontese, che alla ripresa del match, in situazione di equilibrio, ha commesso un doppio fallo regalando il 6-5 a Federer, che successivamente ha amministrato nel secondo set (6-4) e dilagato nel terzo parziale (6-2).
«Sono molto felice, le condizioni non erano facili – ha detto a caldo lo svizzero – Sono contento di aver controllato la situazione nel primo set contro Lorenzo». Federer approda ai quarti di Wimbledon per la 18esima volta in carriera.
Ai quarti troverà il vincente fra Hubert Hurkacz e Daniil Medvedev, fermati dalla pioggia con il moscovita avanti due set a uno e 4-3 per Hubi nel quarto senza break. L’incontro sarà completato domani e Roger non si finge troppo dispiaciuto: “Non c’è da esserne felici. Non è giusto, ma così vanno le cose” dice una volta informato della situazione. “Questi ragazzi sono giovani, in grado di recuperare. E sono pure forti, sfortunatamente, quindi spero che piova anche domani… Sto scherzando”.