Valentino Rossi ha annunciato lo scorso 5 agosto che si ritirerà dalla MotoGP alla fine di questa stagione. Il pesarese metterà quindi fine alla sua carriera dopo 26 stagioni nel Mondiale fatte soprattutto di luci, ma anche con alcune ombre. E in termini sportivi la maggior parte di queste sono arrivate proprio nell’ultimo anno, infatti nonostante un finale di carriera poverissimo di soddisfazioni in pista, rivela di essere tutt’altro che pronto a riporre definitivamente casco, tuta e guanti.
Quando ho annunciato il mio ritiro in Austria, non ero particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono quindici anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio al Motomondiale non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto. L’anno scorso è come se mi fossi svegliato da un bel sogno, da un limbo. Sono stati anni in cui ero talmente dentro alla situazione, in cui cercavo solo di fare bene, di vincere le gare. Ero come in un universo parallelo, un limbo appunto. Per dirla alla Steve McQueen: gareggiare è vita, tutto ciò che viene prima oppure dopo è solo attesa. E poi c’è stato il Covid che ha aiutato a cambiare la mia percezione. Mi ha permesso di fare un passo indietro, di uscire dalla bolla in cui sono stato tutto questo tempo per veder cos’altro c’era fuori. Ma non mi lamento eh, sono stato fortunato. Ho avuto una vita abbastanza normale, sono rimasto il ragazzo che ero, sono sempre stato con i miei amici a Tavullia. Me la sono scelta questa vita nella bolla, l’ho voluta io, anche d’inverno, e ora è scoppiata e sono fuori”.
Parlando dell’ultima gara che si correrà in terra spagnola, Rossi ha detto: “Ho lottato contro tanti, e forti, piloti spagnoli e i tifosi iberici sono sempre molto energici nel supportare i loro beniamini. Ciononostante, in Spagna mi hanno sempre trattato benissimo. Proprio per questo voglio ringraziarli, mi hanno fatto sempre sentire a casa, nonostante fossi un avversario”.