Dopo il secondo giorno di riposo, il Tour de France 2021 resta sui Pirenei. La prima tappa della terza e ultima settimana, ovvero la sedicesima frazione di questa edizione della Grande Boucle, si svolgerà infatti lungo la catena montuosa che separa la Francia dalla Spagna (di 169 chilometri) proponendo quattro GPM, compreso il Col de Portet-d’Aspet, tra le salite più visitate nella storia della corsa francese
I primi 35 chilometri saranno, con tutta probabilità, molto veloci. Trentacinque chilometri in discesa, dai 1134 metri di altitudine di Pas de la Cade si arriva fino a Tarascon-Sur-Ariege, a quota 491. La prima salita di giornata comincia al chilometro 43: si sale sul Col de Port, seconda categoria di 11,4 km al 5,1% di pendenza media. Discesa di dodici chilometri e poi tratto in falsopiano fino a Vic d’Oust, sede del traguardo intermedio.
Si passa poi sul Col de la Core, asperità più dura di giornata con i suoi 13,1 chilometri di salita al 6,6% di pendenza media, ma la sua vetta è a quasi 70 chilometri dal traguardo. Lunga discesa e poi si torna a faticare sul Col de Portet-d’Aspet, lì dove c’è la statua dedicata al compianto Fabio Casartelli. La vetta è a 33 chilometri dal traguardo: si scende, dentello avvelenato con la Cote d’Aspret-Sarrat (800 metri ma all’8,4%) ai -7 da Saint-Gaudens.
Giornata di fughe, dunque per i corridori più attivi come Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step) e Wout van Aert (Jumbo-Visma).