Prestazioni di altissimo livello all’Atp Cup, l’Italia ha battuto la Spagna e affronterà in finale la Russia. Fabio Fognini rompe finalmente il digiuno contro Pablo Carreno Busta che lo aveva sempre battuto nei sette precedenti. Fognini, numero 17 del mondo, domina il primo set (6-2), nel secondo la pioggia interrompe il match per 40′ e al ritorno in campo lo spagnolo si ritrova e infila sei giochi di fila (6-1). Nel terzo set l’azzurro opera subito il break, sale 4-1, resiste al rientro di Carreno Busta e chiude 6-4 dopo 2 ore 20 minuti di gioco.
Per Matteo Berrettini il successo arriva in scioltezza contro Bautista Agut. Il numero uno azzurro parte fortissimo chiudendo il primo set sul 6-3. Decisamente più equilibrato il secondo parziale, che si decideva in volata. Sul 5 pari il romano strappava il servizio all’avversario prima di chiudere 7-5.
Per la seconda volta consecutiva, Jannik Sinner giocherà la finale Atp, se la vedrà con Stefano Travaglia, alla sua prima sfida per il titolo. In semifinale Sinner, testa di serie numero 4, ha battuto il russo Karen Khachanov, numero 2 del tabellone, per 7-6(4) 4-6 7-6(4) dopo oltre tre ore di gioco: il 19enne di Sesto Pusteria ha annullato un match point nel dodicesimo gioco. Travaglia, numero 71 del mondo, ha liquidato per 6-3 6-4, il brasiliano Thiago Monteiro, numero 83 del ranking. Quello tra Sinner e Travaglia sarà il settimo derby che assegnerà un titolo Atp, il primo sul cemento.