Non basta una prestazione di livello certamente buono a Lorenzo Sonego per battere Sascha Zverev. Il tedesco si impone infatti in due set (6-3 6-3) al secondo turno del Masters 1000 di Monte Carlo in un’ora e 38 minuti di partita.
Il morale del fresco vincitore del Sardegna Open è stato tuttavia risollevato da Urbano Cairo, presidente del suo amato Torino. Già, perché il 25enne – entrato recentemente fra i primi 30 tennisti del mondo – è un grande tifoso granata, lui che da ragazzo ha giocato tre stagioni nelle giovanili della sua squadra del cuore scegliendo poi la racchetta come mestiere: “Ti aspetto al Fila”, l’invito di Cairo, che, come ha raccontato il tennista in conferenza stampa, lo ha chiamato dopo la sconfitta con Zverev: “Sei stato bravo e ti seguo sempre. Non ci siamo ancora conosciuti di persona, spero accada nelle prossime ore”.
Oltre a quello di vincere con la racchetta in mano, Sonego ha anche un altro sogno: “Vorrei essere sponsorizzato dal Torino, ma non so cosa devo fare per riuscirci”, aveva scherzato dopo la finale vinta a Cagliari contro Djere. Un legame, quello fra lui e il Toro, veramente forte. In attesa di stringere personalmente la mano a Cairo e alla squadra di cui avrebbe potuto vestire la maglia.