L’ex numero uno del mondo ha spiazzato tutti; proprio questa settimana ha annunciato che parteciperà al torneo WTA Internaional “The Top Seed Open” in programma a Lexington dal prossimo 10 agosto.
L’obiettivo di Serena Williams resta quello di diventare la giocatrice più vincente a livello Slam. Nelle ultime due stagioni ha raggiunto ben quattro finali Slam, ma in nessuna di queste occasioni ha espresso il suo miglior livello e in nessuna di queste occasioni è riuscita a raggiungere Margaret Smith Court a quota 24 Major.
Patrick Mouratoglou, storico allenatore di Serena, ha parlato proprio del record Slam nelle scorse settimane. “Dobbiamo accettare il fatto che le cose non stiano funzionando. Forse tornerà in campo con una strategia diversa e con altri obiettivi. È un fallimento per lei non vincere un torneo del Grande Slam, per questo siamo delusi. Dobbiamo affrontare la realtà, ma lei è convinta di potercela fare, altrimenti non sarebbe ancora sui campi da tennis. Entrambi crediamo di poter fare cose importanti. Non è così lontana, ma dobbiamo cambiare alcune cose. Australian Open 2020? Non ci aspettavamo affatto di perdere così presto o di perdere in generale. Serena avrebbe potuto già ritirarsi per la carriera che ha fatto, con i suoi 23 Slam vinti in singolare. Ma ha deciso di tornare, di continuare a fare sacrifici e lavorare duramente dal punto di vista fisico e mentale. Il suo obiettivo è battere il record di tutti i tempi a livello Slam. È difficile sapere quante possibilità avrà, non so per quanto tempo sarà in grado di giocare. Aver raggiunto quattro finali Slam negli ultimi due anni, dice molto sul suo livello. Dobbiamo capire cosa stia succedendo e perché non sia stata in grado di vincere nemmeno una di quelle finali. C’è una grande differenza tra raggiugnere una finale e vincere una finale” .