Franco Smith ha fatto le sue scelte: la formazione dell’Italrugby, che scenderà in campo domani alle 17:45 in uno stadio Olimpico desolatamente vuoto, sarà pronta per affrontare un’Inghilterra più agguerrita che mai. Si tratta del recupero della quinta giornata del Sei Nazioni 2020. Ostacolo quasi impossibile da superare, contro la squadra inglese, vice campione del mondo a cui serve il punto di bonus relativo alle mete segnate, dato che sono ancora in corsa per conquistare il torneo (anche se dovranno attendere il risultato di Francia-Irlanda, che si disputerà nella serata di domani).
Fra i titolari della Italrugby: Minozzi da estremo, che rientra in azzurro dopo aver giocato la scorsa settimana la finale di Premiership con i suoi Wasps, al posto di Hayward. Per il resto nessuna variazione: Padovani e Bellini alle ali, Canna e Morisi da centri e la mediana formata da Violi e Garbisi. Fra gli avanti poi vi saranno Fischetti-capitan Bigi-Zilocchi in prima linea, Lazzaroni e Cannone in seconda e Negri e Steyn da flanker ai lati di Jake Polledri che fungerà da numero 8. A disposizione, pronti a dare il loro contributo a partita in corso, vi saranno 6 avanti e 2 trequarti: Lucchesi, Ferrari, Ceccarelli, Sisi, Meyer, Mbanda e Palazzani (unica novità fra i giocatori che partono dalla panchina, al posto di Braley) e Mori.
“Ci siamo allenati con una buona intensità questa settimana e la squadra è eccitata all’idea di sfidare l’Italia – dice il ct degli inglesi, Eddie Jones -. Ci siamo preparati bene e non vediamo l’ora di indossare la maglia dell’Inghilterra e mostrare quello di cui siamo capaci”. Jones sottolinea poi che l’inghilterrà avrà due grandi traguardi per Ben Youngs e Jamie George che raggiungono il centesimo e cinquantesimo cap: una testimonianza delle loro capacità, del loro duro lavoro e dell’amore che hanno per la nazionale inglese.