Come Jack Nicklaus, Tiger Woods e Rory McIlroy. Collin Morikawa, nuovo talento del golf mondiale, vince a sorpresa la 102esima edizione del PGA Championship e conquista, a 23 anni, il suo primo Major in carriera. Prima di lui, a questa età, c’erano riusciti solo tre campionissimi del green.
Dal college al trionfo Major. Dall’exploit nel Barracuda Championship ai 22 tagli consecutivi – sfiorato il record di 25 di Woods – agli inizi della sua carriera da professionista (cominciata nel 2019). Fino ad arrivare alle due imprese post lockdown, col doppio acuto prima al Workday Charity Open (PGA Tour) a luglio e poi al PGA Championship.
“Sono davvero emozionato – la gioia di Morikawa – e non riesco a trovare le parole giuste per spiegare cosa sto provando. Questi momenti li ricorderò per sempre. Peccato non aver potuto contare sugli applausi del pubblico, questa è la volta che più avrei voluto che gli spettatori fossero presenti”.
Il trionfo nella sua terra (Morikawa è nato a Los Angeles il 6 febbraio 1997 e ora vive a Las Vegas) ha fruttato al player americano anche un assegno di 1.980.000 dollari su un montepremi complessivo di 11.000.000. Ma non solo: per la prima volta in carriera Morikawa è entrato nella Top 10 mondiale e ora è quinto con 7.5131 punti e sogna la leadership.
Grande soddisfazione per Morikawa anche sul percorso del TPC Harding Park, che per la prima volta ha ospitato un torneo Major. Il californiano festeggia l’impresa alla sua seconda apparizione in un evento del Grande Slam (l’ultimo, l’Open Championship, s’era giocato tredici mesi fa), riuscendo a posizionarsi anche al secondo posto della FedEx Cup, guidata da Thomas. Tre successi in 29 apparizioni sul PGA Tour, questo il bilancio lusinghiero di Morikawa.
Fa festa anche lo spagnolo Jon Rahm, che risalendo nel finale dal 21° al 13° posto si è ripreso la leadership nel ranking mondiale detronizzando Justin Thomas (solo 37/o come Woods), e riprendendosi la leadership mondiale. Sfuma il sogno triplete per Brooks Koepka (29/o).
Questi i verdetti a San Francisco del primo torneo 2020 del Grande Slam.