La nuova stagione NBA è ormai alle porte ed è pronta a dare spettacolo sui parquet americani, con l’inizio della regular season. Grazie all’ultima sessione di mercato, tutte le squadre hanno avuto modo di migliorare il proprio roster in vista di una regular season attesa da tutti.
Si parte, dunque, con due partite: la prima alle ore 1:00, con in campo i Brooklyn Nets e i Golden State Warriors di Mannion; a seguire l’attesissimo derby di Los Angeles tra i Lakers e i Clippers. Le attese erano molte nella passata stagione, ci si aspettava una finale di Conference tutta losangelina, eppure i Denver Nuggets sono riusciti ad avere la meglio battendo i Clippers in Gara 7.
Dopo la sconfitta ci sono stati alcuni movimenti importanti all’interno della franchigia, primo su tutti l’addio di Coach Doc Rivers, accasatosi ai Philadelphia 76ers. Fattore che ha inciso sull’addio di altri membri della squadra, come Montrezl Harrell, è stato probabilmente il cattivo clima che si percepiva in spogliatoio.
I giocatori stessi, infatti, hanno più volte affermato che la scarsa chimica di squadra ha peggiorato il rendimento in campo, problema che presto Coach Tyronne Lue ha deciso di trattare. A distanza di tempo, pare che le cose comincino a migliorare per i Clippers, intenzionati a togliersi qualche sassolino della passata stagione dalla scarpa.
A tal proposito è intervenuto Paul George, che ha ha anche accennato alla sfida che gli vedrà protagonisti proprio contro i Lakers tra poche ore:
“È una maratona, il 22 dicembre non sarà il test che definisce chi siamo. Ovviamente ci sarà una grande cerimonia per loro, ma questo è solo il punto di partenza. Abbiamo costruito un percorso e ora siamo pronti a guardare avanti. Abbiamo abbastanza motivazioni per affrontare questa stagione, sia che iniziamo contro i Lakers o contro qualcun altro”.