Arianna Bridi ha compiuto una grandissima impresa vincendo la Capri-Napoli, storica gara di Nuoto di fondo. L’impresa è stata eccezionale, perché la nuotatrice è arrivata al traguardo per prima, prima in assoluto perché ha preceduto anche nuotatori maschi. Un risultato storico, perché questo evento non era mai successo. L’atleta del centro sportivo Esercito ha stabilito anche un tempo record e ha preceduto la brasiliana Cunha giunta al secondo posto.
Per la prima volta nella storia di questa manifestazione due nuotatrici hanno messo in riga i nuotatori della gara maschile. Arianna Bridi, ventiquattrenne atleta di Trento che fa parte del Centro Sportivo dell’Esercito, non solo ha vinto, non solo ha ottenuto un risultato storico, ma ha anche ottenuto il record della ‘maratona del golfo’ chiudendo la gara con il tempo di 6 ore 04 minuti 26 secondi e 7 decimi, ed ha così frantumato il primato che apparteneva da qualche anno al Kazako Khudyakov che nuotò in 6 ore e 11 minuti ed ha pure stracciato il primato femminile (6 ore e 24 minuti).
Bridi dopo la gara ha spiegato perché ha trionfato e ha battuto una serie di record. L’atleta ha dichiarato di aver deciso, con l’avallo del suo allenatore, di seguire un percorso differente nuotando verso Nisida, cosa che non hanno fatto molti altri nuotatori: “Questa è stata un’intuizione del mio tecnico Fabrizio Antonelli, ogni bracciata sentivo il mare che mi spingeva e aiutava la nuotata”.