L’atleta piemontese ipovedente, affetta dalla sindrome di Stargardt, ha chiuso i 200 metri misti dunque con il nuovo record iridato anticipando l’americana Young e l’uzbeka Toshpulatova. Ennesima prova di forza della nostra portacolori che ha confermato i pronostici, portando a casa la sua seconda medaglia d’oro dopo quella dell’esordio nei 100 metri farfalla.
Carlotta, soprannominata Wondergilli, ha condotto la gara sin dall’inizio, con un passaggio veloce nei primi 50 metri nello stile farfalla a 29″16. Le altre finaliste non sono mai riuscite a colmare il distacco, che si è mantenuto oltre i 4 secondi lungo la frazione a dorso ed a rana. Negli ultimi 50 metri a stile libero Carlotta ha firmato non solo l’oro olimpico, ma ha cancellato il record del mondo, stabilito nel 2018 dall’uzbeca Amilova in 2’21″82.
Tutta la soddisfazione e la gioia di Carlotta Gilli nel post gara: “Per fortuna è stata l’ultima gara perché sono distrutta. Ero stanca ma mi sono detta ‘svuotiamo il serbatoio’. Ho dato tutto, parlerò con il mio allenatore per capire cosa è andato e cosa no. Chiudere con un record è il massimo non potevo chiedere niente di più. Volevo questo primato di oggi, agli Europei non c’ero riuscita ma qui avevo l’ultima opportunità. Quando incomincerò a capire cosa ho fatto spero di stare a casa perché avrò una botta assurda e resterò a letto una settimana”.