Cala il sipario sugli Assoluti di nuoto di Riccione. Ultima giornata di gare sabato per i campionati invernali tricolore, che hanno permesso agli atleti di conquistare il pass per le Olimpiadi di Tokyo. Protagonisti in primis i soliti noti, ovvero Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini. Il primo, già qualificato da tempo ai Giochi, ha vinto anche la gara dei 1500 stile libero. La Pellegrini ha conquistato il terzo posto, ad ex aequo con Chiara Tarantino, alle spalle di Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli nei 50 stile libero, confermandosi inarrestabile.
Nonostante la sua forma fisica non fosse al top, Gregorio Paltrinieri ha deciso di gareggiare nei 1500 stile libero. Prova di forza per il carpigiano, che ha vinto chiudendo in 14’45″02. Greg che già da un anno ha in tasca il biglietto per le Olimpiadi, ha chiuso con un tempo inferiore di 5 secondi a quello richiesto per una potenziale qualificazione: “Sono contento, ho chiuso con un buon tempo, soprattutto in queste condizioni. Ero abbastanza stanco ma volevo fare anche questa gara, fa bene gareggiare nella sofferenza”, le sue parole alla fine della gara.
Nei 50 stile libero femminili, a prendersi il titolo è stata Silvia Di Pietro che ha chiuso in 24″84, anticipando così Costanza Cocconcelli, per un centesimo. Al terzo posto si conferma Federica Pellegrini, in quella che non è la sua principale specialità. Pareggia con Chiara Tarantino in 25″47 e conferma il valore di quella che fino ad oggi è considerata icona del nuoto azzurro.
“Tornare a gareggiare dopo aver contratto il Covid è importante. Sono abbastanza soddisfatta, bisogna tenere conto di tutto. I tempi sono in linea, non ci sono gare andate meglio o peggio. Manca solo la base di allenamento che ricominceremo a martellare da gennaio”, ha dichiarato con soddisfazione Federica.