La corsa di Sinner si ferma sul più bello: in finale prevale il polacco Hurkacz con il risultato di 6-7(4-7) 4-6.
L’italiano scende in campo teso e sbaglia molto mentre il ventiquattrenne polacco si mostra solido nello scambio da fondo. Il Match è tutto qua: le accelerazioni di Sinner hanno prodotto più gratuiti che vincenti. Dopo essere stato breakkato all’inizio del match, Sinner riesce a prendere ritmo e si porta al tie-break dove però cede 4-7 e di lì accusa il colpo.
Nel secondo Set va sotto 0-4 e due break e finalmente libera il braccio e gioca con meno pensieri: recupera un break ma quando sembrava che l’avversario potesse sentire il peso della vittoria, 2 dritti di Sinner finiscono di poco a lato e il titolo finisce dall’altra parte del campo.
E’ stata comunque una conferma: quella di uno dei giovani più interessanti del circuito che conquista la prima finale in un ATP 1000 ma che probabilmente non sarà l’ultima e non sarà un lampo isolato. Poco meno di un anno fa, Sinner si affacciava nel circuito ATP e ora è già 22 al mondo.
Plauso però anche per l’avversario che non è giovane come Sinner ma che è sufficientemente giovane e dotato tecnicamente da poter consolidare e crescere ancora da quella posizione numero 14 che questo Torneo gli assegna.
Due nomi che torneranno a ripresentarsi già nei prossimi Tornei in calendario e un’Italia che tra Sinner e Berrettini può guardare alla crescita del movimento tennistico, in attesa di Musetti, oramai anche lui in rampa di lancio.