Il suo commento era mancato nelle ore immediatamente successive al primo trionfo olimpico di Marcell Jacobs, quello nei 100 metri e pure dopo il secondo, nella staffetta 4 x 100 insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu.
Ma niente paura, Usain Bolt non si è unito al coloro di coloro che vogliono sottovalutare o sminuire la portata della doppia impresa del velocista di Desenzano del Garda.
Semplicemente colui che è, e con ogni probabilità rimarrà ancora a lungo, l’uomo più veloce del pianeta, ha una vita intensa dopo l’addio alle corse, con tante attività pubblicitarie e diplomatiche e tre figli piccoli da accudire.
Ma i Giochi di Tokyo 2020 li ha visti eccome e in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ dal giamaicano arrivano parole al miele verso Marcell Jacobs, suo successore nell’albo d’oro dei 100 metri olimpici:
“Ho visto una gara apertissima, uno sprint di qualità nel quale alla fine tutti e tre i medagliati sul podio hanno fatto il loro personale stagionale – ha detto Bolt – Jacobs ha ottenuto un risultato straordinario: i 100 metri sono la gara più prestigiosa di tutta l’Olimpiade, dare il meglio di sé nella corsa più importante della stagione è certamente un segno di classe. Congratulazioni a lui e all’Italia, che si è presa pure l’oro della staffetta”.