È partita con un pareggio la Coppa America di Luna Rossa, la barca italiana impegnata nella missione di portare in Italia il trofeo più antico dello sport per la prima volta in 170 anni di storia. Alla netta sconfitta nella prima regata, dominata dai maestri della vela kiwi, Luna Rossa ha immediatamente risposto.
Bilancio tutto sommato positivo; l’imbarcazione del patron Patrizio Bertelli ha infatti pareggiato i conti contro il Defender Emirates Team New Zealand, chiudendo il day-1 sul punteggio di 1-1 nella serie finale che assegnerà la 36ma edizione della Coppa America di vela. Il Team Prada Pirelli, dopo aver perso abbastanza nettamente la prima regata, si è imposto in gara-2 per appena 7″ grazie ad un’ottima partenza e ad una buona gestione del vantaggio.
Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa, ha analizzato le regate odierne dichiarandosi complessivamente ottimista in vista del prosieguo della serie: “E’ stata una giornata molto importante. C’era attesa da entrambe le parti per capire la velocità delle barche. Per noi è stato importante perché abbiamo regato con un range di vento molto più favorevole alla loro configurazione. Il fatto che abbiamo visto di poterli battere regatando bene è una buona notizia per noi e ci dà più energia. “Ovviamente la giornata è positiva. Tornare a riva con un 1-1 in un range di vento tra 15 e 18 nodi, dove si sentivano molto fiduciosi, ci dà morale. Se gareggiamo bene, possiamo fare qualcosa di speciale Abbiamo sicuramente commesso alcuni errori, come all’inizio della prima regata, mentre nella seconda all’inizio dell’ultimo cancello sottovento abbiamo aperto una porta a Team New Zealand, errore che poteva costarci molto caro. Domani faremo una serie di riunioni per analizzare l’accaduto“.