La Diamond League entra nel vivo e oggi, mercoledì 20 agosto 2025, tutte le luci si accendono su Losanna. Lo Stade Olympique de la Pontaise ospita la 50ª edizione di Athletissima, uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito, capace di unire la tradizione dell’atletica svizzera a un parterre di campioni degno di un Mondiale.
Una serata da non perdere
Non è solo una tappa, ma l’ultimo passo prima della grande finale di Zurigo. Il programma è fittissimo: 13 gare di livello Diamond, staffette, discipline tecniche e velocità pura. Gli spalti promettono spettacolo e il pubblico svizzero, da sempre caloroso e competente, renderà l’atmosfera elettrica.
I protagonisti in pista
Tutti gli occhi saranno puntati sulla sfida nei 100 metri maschili tra Noah Lyles e Kishane Thompson, due sprinter che incarnano velocità e rivalità. Nei 400 ostacoli maschili si attendono scintille con gli specialisti pronti a superare ogni limite, mentre tra le donne la gara dei 200 metri porterà in pista stelle come Shericka Jackson e Dina Asher-Smith, simboli di potenza e grazia.
Negli 800 metri torneranno i campioni olimpici Keely Hodgkinson ed Emmanuel Wanyonyi, mentre nel salto con l’asta la passerella sarà per veterani e nuove leve: Sam Kendricks, Emmanouil Karalis e il grande ex campione Renaud Lavillenie.
Forza, tecnica e cuore
Athletissima non è solo corsa. Il pubblico vedrà in pedana giganti come Joe Kovacs e Zane Weir nel getto del peso, con l’Italia pronta a tifare per il suo atleta di punta. Nel salto in alto spicca il duello tra Yaroslava Mahuchikh e Nafissatou Thiam, due atlete che mescolano eleganza e potenza, simboli perfetti dell’atletica moderna.
L’attesa della finale
Ogni meeting di Diamond League è un tassello, ma Losanna è speciale: qui si decide chi potrà presentarsi a Zurigo con fiducia, punti e soprattutto morale. Per gli atleti, è il momento di mettere a segno la prestazione che può cambiare una stagione.
Conclusione
Losanna oggi è più di una città: è il palcoscenico globale dell’atletica, dove il talento incontra la storia. Da chi corre i 100 metri in meno di dieci secondi a chi salta oltre i sei metri con l’asta, ogni gesto tecnico sarà un atto di bellezza e di forza