Leylah Fernandez colpisce ed affonda l’obbiettivo messicano. L’anno scorso, ha raggiunto la prima finale WTA ad Acapulco. Quest’anno, ha conquistato a Guadalajara, il primo titolo WTA, senza perdere nemmeno un set lungo il percorso.
In finale, ha battuto 61- 64 la svizzera Viktorija Golubic e si è garantita il pass, per la prima volta in carriera, tra le prime 70 giocatrici del mondo. “Nell’ultimo game, soprattutto negli ultimi due punti, ero molto nervosa. Ma ho cercato di ritrovare la calma e di rimanere fedele al piano di gioco” ha detto in conferenza stampa.
Fernandez, la più giovane in tabellone all’inizio del torneo (18 anni), ha sigillato un periodo storico per il tennis femminile canadese. La settimana scorsa, infatti, un’altra tennista, Eugenie Bouchard, aveva centrato la finale a Guadalajara, perdendo contro la spagnola Sara Sorribes Tormo. Non era mai accaduto che ci fossero due finaliste canadesi in due tornei consecutivi nel circuito WTA in singolare.
Prima campionessa nordamericana nel torneo, ha eliminato all’esordio Coco Wandeweghe. Poi ha sconfitto la Lucky Loser Kucova che aveva sconfitto Sloane Stephens, testa di serie numero 1, raggiungendo così il suo terzo quarto di finale WTA e il secondo consecutivo a Monterrey. L’anno scorso si era fermata contro la top-10 Elina Svitolina, stavolta ha battuto la slovacca Viktoria Kuzmova. In semifinale, poi, ha riscattato la sconfitta di Bouchard a Guadalajara contro la spagnola Sorribes Tormo e ha completato l’opera con una finale che riassume ed evidenzia le sue qualità.
“La mia carriera è stato uno sforzo familiare per anni” ha detto. In effetti, per sostenerla, la famiglia si è spostata da Lavalle, in Quebec, in un piccolo appartamento di Delray Beach, in Florida. Si è allenata nei campi pubblici e non nelle grandi accademie private.