Mancano 11 giorni all’iscrizione al campionato di serie A 2020-21, e sul futuro della Virtus Roma continuano a non esserci certezze. Anzi, una a dire il vero sì: Claudio Toti non avrebbe concesso al playmaker Tommaso Baldasso, unico superstite della squadra della passata stagione, di uscire dal secondo anno di contratto. Baldasso aveva trovato un ingaggio alla Vuelle Pesaro di Jasmin Repesa. L’altro tesserato capitolino è il tecnico Piero Bucchi. Questa decisione del patron potrebbe confermare indirettamente una volontà di partecipazione o meno.
Sembra che il presidente abbia avvisato LBA dell’evoluzione positiva delle trattative al punto che, se non dovessero avere felice compimento prima del fatidico 31 luglio provvederà ancora lui a ottemperare agli adempimenti richiesti per l’iscrizione (la fidejussione da 250.000 euro, la tassa di iscrizione, il bollettino Freccia).
Una soluzione obbligata vista la ristrettezza di tempi per il passaggio di consegne che avrebbe fatto morire anzitempo una seconda trattativa con un imprenditore laziale.
Pare che Toti abbia trovato in ciò la comprensione di FIP e Lega, entrambi interessate a che una formazione capitolina sia presente in serie A per ragioni comprensibili a tutti.
Giocata una volta la carta dell’autoretrocessione, oggi per Toti non è più possibile fare altre scelte se non lasciare o rimanere. Per questo non è stato liberato Tommaso Baldasso, il playmaker intorno cui si costruirà un nuovo roster.