L’Italjudo parte con il piede giusto in Kazan e raccoglie subito un risultato estremamente importante in ottica olimpica, con il terzo posto di Francesca Milani nella categoria fino a 48 kg. Sui tatami della Tatneft Arena è andata in scena la prima giornata di gara del quinto Grand Slam della stagione, inizialmente programmato a Parigi e poi ricollocato in Russia a causa della pandemia.
Si tratta di una medaglia di grande valore per com’è stata conquistata e che pesa molto anche per il pass olimpico della ventisettenne romana: Milani ora sale di altre due posizioni in una classifica che, già allo stato attuale, le attribuirebbe la qualifica. Ma ci sono ancora i Mondiali da disputare, il punteggio che assegnerà la rassegna iridata è doppio rispetto al Grand Slam e quindi è meglio attendere.
Eliminati all’esordio invece tutti gli altri italiani impegnati oggi, tra categorie maschili e femminili. Sconfitta per waza-ari al Golden Score da parte della giovanissima azzurra Veronica Toniolo nei 57 kg con la tedesca Amelie Stoll, mentre nei 60 kg sono arrivati due k.o. durante i 4 minuti regolamentari per Diego Rea (waza-ari contro il ceco David Pulkrabek) e Andrea Carlino (ippon con il brasiliano Eric Takabatake).