Il Barbera di Palermo sarà esaurito in ogni ordine di posto. L’Italia contro la Macedonia stasera non può fallire. È il primo step verso i Mondiali, il secondo e definitivo, in caso di vittoria odierna, si disputerà in trasferta contro la vincitrice della sfida tra Portogallo e Turchia.
Mancini lo sa: stasera i suoi ragazzi devono dare tutto. Non si può fallire il secondo appuntamento di fila con i Mondiali. Ne vale del prestigio della Nazione. Dopo la vittoria degli Europei avvenuta solo otto mesi fa, l’Italia deve dimostrare di essere più forte della Macedonia e del Portogallo o della Turchia e ottenere, a tutti i costi, il pass per i Mondiali.
Il nostro CT si presenterà alla gara contro la Macedonia privo di alcuni dei suoi fedelissimi, ma sono vietati gli alibi: causa infortunio non ci saranno Di Lorenzo e Spinazzola, mentre Locatelli sarà costretto ai box a causa della positività al Covid. Out anche Bonucci, che tornerà a disposizione solamente nell’eventuale sfida contro Portogallo o Turchia, e Chiellini, da gestire anche lui in vista della prossima sfida dopo i recenti guai fisici.
Nel 4-3-3 azzurro la linea difensiva sarà composta da Florenzi, Mancini, Bastoni ed Emerson Palmieri, mentre a centrocampo giocheranno Jorginho in cabina di regia, insieme a Barella e Verratti ad agire come mezzali. Pochi dubbi sembrano esserci anche in attacco, con Immobile favorito su Scamacca e Belotti nel ruolo di punta centrale e Berardi ed Insigne ad agire sulle corsie esterne. In porta Donnarumma, titolarissimo in azzurro, nonostante le ultime défaillance con la maglia del PSG in Champions League.